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Analisi di controllo
Viste le nuove direttive del Centro Trasfusionale in merito alla consegna delle analisi, essendo dati sensibili, Vi saranno inviate direttamente dalla struttura sanitaria.
Ulteriori spiegazioni ed istruzioni su come ricevere le analisi vi saranno fornite in sede di donazione. Per qualsiasi chiarimento siamo a Vostra disposizione con i soliti canali di contatto.
DONAZIONE DEL SANGUE
Il sangue è un tessuto insostituibile che, per la sua straordinaria e complessa composizione, ancora non può essere sintetizzato (ovvero costruito in laboratorio) nemmeno con le più moderne tecnologie. La sua unica fonte è la donazione volontaria da parte di persone sane e animate da un profondo spirito solidaristico.
La donazione di sangue prevede dei vantaggi per il donatore stesso che infatti, prima della donazione di sangue, verrà sottoposto a una serie di analisi cliniche e strumentali. Tali esami hanno l’obiettivo non solo di tutelare la salute del paziente che riceve la trasfusione, ma anche salvaguardare e monitorare lo stato di salute del cittadino che dona. Ne scaturisce così una prevenzione delle malattie dismetaboliche e cardiovascolari (che hanno notevole incidenza nei paesi a economia avanzata), oltre a una diagnosi precisa e tecnologicamente avanzata delle malattie infettive più pericolose.
Qual è l’iter per donare il sangue?
• Il candidato donatore, che si presenta presso il punto di prelievo, compila un questionario con i dati anagrafici e la propria storia anamnestica e risponde alle domande relative alle abitudini di vita, in particolare degli ultimi 4 mesi. Le domande vengono formulate per garantire una maggiore sicurezza trasfusionale e sono necessarie per evidenziare eventuali comportamenti “a rischio” per malattie infettive verificatisi nel cosiddetto periodo “finestra”, ossia quando i test seppure sensibili, non sono in grado di rilevare specifiche patologie che possono essere trasmesse con il sangue. Il medico trasfusionista è disponibile per rispondere a dubbi e fornire chiarimenti.
• Compilato il questionario, il candidato donatore è sottoposto a 2 semplici indagini pre-donazione: la misurazione della Pressione Arteriosa (PA) e la determinazione dell’esame emocromocitometrico o dell'emoglobina (Hb).
• L’infermiere trascrive i valori della PA e dell’Hb e invia il candidato donatore dal medico trasfusionista che, a seguito di un colloquio riservato e in base alla valutazione del questionario e delle analisi, decide l’idoneità alla donazione.
• Al candidato donatore viene richiesto di esprimere per iscritto il proprio consenso alla donazione e al trattamento dei dati personali.
• A questo punto ci si reca nella sala prelievi per essere sottoposti alla procedura di donazione. La donazione è indolore. Il materiale utilizzato per il prelievo è sterile, a garanzia del donatore e del ricevente. La durata della procedura è in media di 10 minuti e comporta il prelievo di 450 ml.
Contemporaneamente alla donazione vengono prelevati anche alcuni ml di sangue necessari per effettuare gli esami utili alla validazione dell’unità di sangue e al monitoraggio dello stato di salute del donatore, quali la determinazione del gruppo sanguigno, la ricerca degli anticorpi irregolari antieritocitari, le indagini virologiche per l’HIV, le epatiti B e C, la lue e con cadenza almeno annuale la glicemia, al creatininemia, l’alanin-amino transferasi, la colesterolemia totale e HDL, la trigliceridemia, la protidemia totale e la ferritinemia.
Il sangue prelevato viene ricostituito dall’organismo in 2/4 giorni. La legge riconosce ai lavoratori dipendenti “donatori” il diritto ad una giornata di riposo, agli studenti "donatori" crediti scolastici
Il sangue raccolto viene separato nei suoi costituenti, così da ottenere da ogni donazione di sangue intero tre unità di emocomponenti (globuli rossi concentrati, piastrine e plasma) che verranno utilizzati a scopo trasfusionale.
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